L’articolo, a cura di Patrizia Gentilini, oncologa nel Comitato Scientifico della Fondazione Allineare Sanità e Salute, affronta un tema delicato e complesso, che però riteniamo non si possa più a lungo ignorare, cioè un possibile ruolo causale dei preparati mRNA anti COVID-19 nell’insorgenza ex novo di tumori anche molto aggressivi, o nella ripresa di tumori in precedenza guariti o comunque ben controllati.
Un aumento di tumori dal 2021 è stato segnalato in varie parti del mondo, compresa l’Italia, e la ragione è stata attribuita alle cause più disparate.
Riteniamo che vi siano ormai buoni motivi per considerare un possibile ruolo causale anche dei preparati mRNA, ampiamente usati nella recente pandemia, che potrebbero esercitare un’azione cancerogena con varie modalità.
Si riporta la letteratura esistente come Case Report e i possibili meccanismi eziopatogenetici, con particolare riguardo alle profonde alterazioni del sistema immunitario indotte da questi “vaccini” e ormai ampiamente conosciute.